Caparezza Museica Tour a Pescara
16 Luglio 2014Le foto del Live di Caparezza ieri sera presso il Porto Turistico di Pescara per Onde Sonore 2014.
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Le foto del Live di Caparezza ieri sera presso il Porto Turistico di Pescara per Onde Sonore 2014.
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A che ora esce la Luna?
No, non è una canzone dei Management e neanche il loro ultimo album, no, nulla di questo. Un pensiero strampalato risuona tra le mie mani portandomi a fotografare l’attimo di un concerto come tanti, stessi fumi, stessi suoni, stessa atmosfera. L’attimo si è tinto di una normalità disarmante come quando la sera dopo aver fumato l’ultima sigaretta fuori la finestra resti ad osservare la Luna, una Luna usata come una puttana da cani e porci, da poeti e amanti. Si, l’appuntamento con le stelle, e in particolar modo la Luna e la sua luce fioca che illumina molto di più di qualsiasi grande e potente faro.
“L’arte è sempre stata borghese, idiota, mentecatta, soprattutto cialtrona e puttanesca e ruffiana. L’arte deve essere incomunicabile, deve solamente superare se stessa.” Così diceva Carmelo Bene, e così ci si sente dopo aver ammirato e vissuto uno dei tanti concerti dei Management del Dolore Post Operatorio, malinconici e dannati, ma innamorati di quella luce fioca che riscalda l’anima e lo spirito rock dei suoi ascoltatori.
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L’odore dell’erba bagnata da un’uggiosa serata settembrina, pronta a rimembrar antiche leggende miscelate tra il sacro e il profano. Una misteriosa Dea “Boteriana” dalle forme ammiccanti e lussuriose che incanta la forza energica e magica di un pitone per niente impaurito ma complice perfetto di un amore tra bestia e uomo. La “mia” lady macbeth sembra proprio pronunziare al suo amato serpente la scena del quindo atto del capolavoro shakespeariano
“Non mi fido della tua natura:
troppo latte d’umana tenerezza
ci scorre, perché tu sappia seguire
la via più breve. Brama d’esser grande
tu l’hai e l’ambizione non ti manca;
ma ti manca purtroppo la perfidia
che a quella si dovrebbe accompagnare.”
Essa, intrappolata in un decadente “Gan Eden” si lascia accarezzare dal peccato originale. Ella, non è la bianca neve del futuro ma l’apparizione tenebrosa dell’odierna umanità.
Ringrazio per la collaborazione:
Marina Manfredi (model)
Simone Del Vecchio (hair)
Veronica Salvati (mua)
Mozia (preziosi)
Alberto, Serpenti e padrone
Portfolio su Gianlucascerni.com
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