Kain Malcovich ed il suo ego
18 Novembre 2009Kain Malcovich un artista, definito “con un grosso ego” ha recentemente aggiornato ed aggiunto funzionalità al suo sito ritoccando la pagina del suo curriculum, aggiungendo un blog più performante e cambiando la pagina advertising.
Oltre al coniglio che spunta da una boccetta d’inchiostro, auto insulti in homepage, musichette che sembrano portarci nel paese di alice, vi segnalo la divertentissima sezione comix, che io adoro e che rispecchia la vita di Kain e della sua ironia.
Durante gli aggiornamenti ho avuto modo di scambiare qualche battuta via chat con Mirko Di Francescantonio (il burattinaio di Kain… ma non ditelo in giro); all’inizio ero li per prendere solo qualche spunto ma poi ho deciso di riportare il testo integralmente.
Per chi è interessato può leggerlo dopo il salto.
sito web: www.kainmalcovich.com
Gianluca Scerni scrive: volevo fa un articoletto sul mio sito che parla del tuo sito
Mirko Di Francescantonio scrive: ah, ok ok
Mirko Di Francescantonio scrive: dovrei ultimare solo due cosette a dirti la verità
Gianluca Scerni scrive: cioè?
Mirko Di Francescantonio scrive: devo rinviarti il testo sostitutivo della pagina “about”: il curriculum aggiornato
Mirko Di Francescantonio scrive: praticamente è da sovrascrivere a quello vecchio
Gianluca Scerni scrive: k
Mirko Di Francescantonio scrive: vuoi che te lo mando? ce l’ho
Gianluca Scerni scrive: k
Gianluca Scerni scrive: senti io non so bravo scrive chilometri di testo
Mirko Di Francescantonio scrive: bé, puoi scrivere dei particolari tecnici
Gianluca Scerni scrive: mi servono alcune info tipo
Gianluca Scerni scrive: perché proprio Kain Malcovich?
Gianluca Scerni scrive: cioè perché non usare il tuo nome e cognome?
Mirko Di Francescantonio ha trasferito il file cv kain.rtf ai membri di questa chat
Mirko Di Francescantonio scrive: il mio nome deriva da tante cause in realtà
Mirko Di Francescantonio scrive: solitamente quando me lo chiedono sparo una balla diversa ogni voltaGianluca Scerni scrive: hiihihih
Mirko Di Francescantonio scrive: (vedi intervista su Ph fashion)
Gianluca Scerni scrive: si ma perché non nome e cognome tuo?
Mirko Di Francescantonio scrive: perché mi dicono che ho un ego grande. se a questo aggiungi un cognome lungo poi la gente si fa strane aspettative prima di incontrarmi
Mirko Di Francescantonio scrive: di “Kain Malcovich” mi piace che è un falso inglese. Suona “mondiale”. E poi sta bene con il “.com”
Gianluca Scerni scrive: hehhe ok…
Mirko Di Francescantonio scrive: questo però non vuol dire che rinnego la mia italianità, anzi
Mirko Di Francescantonio scrive: è la mia italianità e sopratutto lancianesità che scrive le mie storie
Mirko Di Francescantonio scrive: e poi…suona proprio fico, diciamolo. Quando faccio esposizioni in giro la gente, irritata da me e dalle mie tavole, mi chiede perché ho questo nome da spaccone. E mi accorgo di quanti problemi inutili ci facciamo nella vita
Gianluca Scerni scrive: ihihih
Gianluca Scerni scrive: sei un fenomeno 😀
Gianluca Scerni scrive: ci sono diversi tipi di modi per condividere con altri ed informarle sulle cose che stai facendo… il tuo sito come lo consideri? a che ti serve? e che posto gli dai in una scala dove sono presenti questi mezzi:
facebook, twitter, myspace, il tuo sito, newletter, mailing list, altri social, altri mezziMirko Di Francescantonio scrive: Ecco: il problema delle mie tavole. A volte affronto temi tanto quotidiani quanto intimi. Disegnare gente sui cornicioni con i cazzi di fuori può creare qualche imbarazzo a qualche mio cliente se usassi lo stesso nome
Mirko Di Francescantonio scrive: insomma, lo faccio anche per proteggere delle persone che ho attorno
Mirko Di Francescantonio scrive: il mio sito lo considero il mio diario, il mio archivio
Mirko Di Francescantonio scrive: mi fa impressione leggere quello che ho scritto nel blog 3 o 4 anni fa
Mirko Di Francescantonio scrive: ci sono idee appuntate. Alcune portate a termine altre mai nate veramente
Mirko Di Francescantonio scrive: e per me è interessante leggere questi processi graduali.
Mirko Di Francescantonio scrive: Tipo: un giovedì di febbraio mi viene in mente questa storia con una folla che cresce di pagina in pagina
Mirko Di Francescantonio scrive: e un venerdì di novembre mi trovo a presentare un libro chiamato “NUMBers”: lo sviluppo di quella idea che mi sono appuntatoGianluca Scerni scrive: heheh… anche a me è venuto da sorridere appena ho saputo di numbers
Mirko Di Francescantonio scrive: il mio sito, in modo molto egoistico, forse serve più a me che agli altri. Lo uso quando mi perdo. Rileggo qualche pagina indietro
Mirko Di Francescantonio scrive: e mi accorgo che tra una idea e l’altra, questo ragazzo di provincia partito per la città si è trovato in tante situazioni a volte incasinate a volte semplicemente imbarazzanti ma divertenti
Mirko Di Francescantonio scrive: un ragazzo di provincia si trova a incontrare “l’America” dei Vip in situazioni assurde. Gente che vedevo in tv o leggevo sui giornali. Intoccabili. Leggendo il blog puoi vedere del mio incontro con Alessandro Preziosi dentro il bagno di una pizzeria bolognese o con Marco Travaglio in stazione
Mirko Di Francescantonio scrive: che strana la vita. Sai che di tutto questo ci vorrei fare una sorta di libretto? Ecco, è una cosa che appunterò sul sito
Gianluca Scerni scrive: travaglio me l’avevi raccontato…
Mirko Di Francescantonio scrive: ah, ma Preziosi è stato incredibile. Ero a cena con un’amica. Vado al bagno. Mentre stavo pisciando sento bussare insistentemente. “Ma chi cazzo è che rompe i coglioni? Un attimo”
Mirko Di Francescantonio scrive: apro la porta
Mirko Di Francescantonio scrive: ed ecco Alessandro Preziosi, vestito anni 40 per una fiction che stavano girando lì fuori, che doveva pisciare anche lui e aspettava che io uscissi
Gianluca Scerni scrive: k, ci siamo… un po è cosi anche per me… cioè tenere un blog per un mio uso… anche se poi ci sono persone che si scaricano le proprie foto oppure vanno li solo per vedere qualche foto d’Abruzzo… ci sono altri invece interessati a quello che faccio e vanno a leggere gli ultimi aggiornamenti…
Gianluca Scerni scrive: diciamo che facebook ci ha tolto di mezzo tutti quelli che gironzolavano su internet in cerca di cazzate e quindi sui nostri siti ci vanno sempre piu persone interessate a noi
Mirko Di Francescantonio scrive: è un archivio. forse abbiamo un blog per quando “il mondo sarà finito e arriveranno i marziani”. Leggeranno di Gianluca Scerni e quel tipo con il nome da spaccone, Kain Malcovich
Gianluca Scerni scrive: eheheh
Mirko Di Francescantonio scrive: si, sono d’accordo. Facebook sta uccidendo i lettori
Mirko Di Francescantonio scrive: il lettore che è in te, intendo
Mirko Di Francescantonio scrive: sui social network hai una frazione di tempo di attenzione per leggere quella valanga di frasi e di link che la gente scrive. al massimo riesci a leggere una frase o due righe
Mirko Di Francescantonio scrive: facebook è stare in mezzo a una metropoli, chiudere gli occhi e ascoltare tutti, come l’angelo Cassiel di Wenders
Mirko Di Francescantonio scrive: i siti personali sono il momento del thè. Con calma conosci.
Mirko Di Francescantonio scrive: ah, dovevo risponderti a questo: facebook, twitter, myspace, tuo sito, newsletter, mailing list, altri social altri mezzi. In ordine metto il mio sito, facebook, myspace. Il resto non ho tempo di usarlo!
Mirko Di Francescantonio scrive: troppe vite parallele!
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[…] Sul sito gianlucascerni.it c’è una breve recensione di questo sito e una intervista integrale fatta via skype. Qui parlo del sito, del mio rapporto con il web e…(solita domanda) del perchè mi chiamo “Kain Malcovich”. Più qualche curiosità. La potete trovare qui: intervista e recensione […]